Un dono per la vita,
1200 km per sensibilizzare
sulla donazione d'organi

Un dono per la vita, 1200 km per sensibilizzare sulla donazione d’organi

Com’è la vita di una persona che ha affrontato un trapianto? È vita. Sembra essere questo, in mezzo a tanti altri, il messaggio che la Associazione Italiana Trapiantatati di Fegato, sezione di Caserta, vuole lanciare con l’iniziativa “Evento solidale estivo 2021”. Un evento lungo un mese e mezzo che vedrà come protagonista Michele Casapulla, partito a piedi, martedì 3 agosto, dall’Ospedale Maggiore di Novara, per dirigersi, lungo la Via Francigena, verso l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

“Un percorso vero e concreto – racconta Franco Martino, presidente della Associazione Italiana Trapiantati di Fegato di Caserta che abbraccia però il mondo dei trapianti a 360° e che conta oggi 500 trapiantati iscritti, in aggiunta a famigliari e amici – ma anche un percorso simbolico e morale. Michele Casapulla, infatti, ha affrontato un trapianto di rene proprio a Novara e, a Caserta, esegue periodicamente il follow up dell’operazione. Perché teniamo così tanto a questa iniziativa? Perché vogliamo dimostrare che donare significa rigenerare una vita nuova, una vita con qualità ed energia. Michele farà 1200 km in 55 giorni e non so quante persone non trapiantate potrebbero affrontare con la medesima forza un’avventura del genere. Lui è uno sportivo, va detto, non si improvvisa. Ama fare trekking, è attivo e questa esperienza sarà fantastica per tutti, anche per la nostra associazione e per tutte quelle che promuovono la donazione: avevamo bisogno di qualcosa di grande per risvegliare la nostra attività dopo le difficoltà e l’isolamento dovuti alla pandemia e un percorso del genere, fatto insieme, può solo essere l’inizio di una grande ripartenza”.

Michele Casapulla ha ricevuto, a Imer, in Trentino, una benedizione e un bordone, ossia il bastone del pellegrino, affiancando al cammino fisico anche quello spirituale e religioso. “Tutto questo è possibile grazie a moltissime persone che si stanno prodigando per la buona riuscita dell’iniziativa – aggiunge Martino – non ultima Emilia Genzano, responsabile dell’associazione Casa Betania Anspi (Caserta), realtà che, lungo il tragitto, si è impegnata e si impegnerà a trovare alloggi per Michele. Alla partenza, poi, ha presenziato, fra gli altri, una delegazione di volontari guidata da Marco Borgogno, presiedente nazionale dell’AITF, affiancato dalla direzione strategica ospedaliera e da esponenti del CRT Piemonte Valle d’Aosta, per augurare il buon cammino a questi prodi messaggeri di speranza, nonché per dare il giusto risalto ad un’iniziativa di alto spessore sociale, come giustamente testimoniato anche dall’Avv. Giuseppe Dessì, presidente nazionale dell’ANSPI”. Carica Vitale, come iniziativa che promuove la donazione di organi e l’informazione sul mondo dei trapianti, è felice di raccontarvi questa storia, passo dopo passo.